Con il termine “slow sailing” generalmente si indica una tecnica di manovra della barca a vela a bassa velocità, proprio perché l’obiettivo è quello di raggiungere un punto fisso nello spazio con velocità pari a zero. Si tratta di manovre come l’ormeggio, il recupero dell’uomo a mare, la presa di una boa, etc.
In un contesto più ampio, lo “slow sailing” rappresenta invece una vera e propria filosofia di vita che valorizza il piacere di riscoprire la lentezza, la connessione con sé stessi e con l’ambiente, che viene applicata anche alla navigazione a vela. Questa prospettiva enfatizza la riscoperta dei momenti importanti, la valorizzazione del viaggio e la scoperta di luoghi e prospettive uniche, spesso irraggiungibili con altri mezzi di trasporto.
Analizziamo insieme gli aspetti principali che concorrono a rendere la crociera in barca in vela o, più semplicemente, la navigazione a vela, l’esperienza perfetta per sperimentare la cosiddetta “slow life”.
In barca la vita è più intensa e consapevole
La vela è il turismo lento per eccellenza: già solo il fatto che presupponga una navigazione dettata dal vento e non esclusivamente dal motore, ci invita a rallentare e a stare più a contatto con il mare e la natura. Anche il potersi svegliare in una baia, lontano dalla caoticità delle città, oppure di poter ammirare paesaggi mozzafiato sotto un altro punto di vista, proprio mentre si è in navigazione, ci porta alla riscoperta di esperienze genuine e spontanee.
In barca ci allontaniamo dalla frenesia quotidiana
Quando siamo in barca a vela inevitabilmente, trovandoci in un ambiente completamente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati a vivere nella quotidianità, tendiamo a rilassarci in quanto si spezza la routine quotidiana. Di conseguenza, a differenza di come spesso accade quando si torna dalle vacanze, non si ha la sensazione di essere più stanchi di prima, anzi, ci si sente pieni, si hanno idee chiare e vibrazioni positive per i propri progetti.
In barca siamo più vicini alla natura
Va da sé che, essendo a diretto contatto con il mare, la natura è inevitabilmente più vicina quando si è in barca a vela. Ma non solo acqua, anche certi paesaggi semi-incontaminati che possono essere raggiunti solamente via mare e alcuni scorci che solo la natura mediterranea può regalare. Infine, essere più vicini alla natura, vuol dire anche diventare più consapevoli del suo rispetto ed evitare gli sprechi.
In barca si rafforzano i rapporti personali
Quando si viaggia per mare a bordo di una barca spinta dal vento si impara ad accontentarsi di poco, dell’essenziale che è il valore principe del turismo lento. Attraverso esperienze uniche basate sullo scambio e sul contatto umano e naturale, si riscopre l’importanza dei propri cari e di trovare il tempo per vivere momenti veri di complicità e di avere conversazioni profonde. Navigare a vela vuol dire immergersi al 100% tra le persone, scoprire la loro vita quotidiana senza essere invadenti e capire il loro modo di pensare. Si impara a essere più tolleranti con noi stessi e con le persone che vivono intorno a noi in piccoli spazi e anzi cominceremo ad apprezzarle per davvero e a tralasciare gli stereotipi.
Per concludere, lo “slow sailing” è un vero e proprio stile di vita che, in un mondo che non si ferma mai come quello contemporaneo, è un vero tocca sana, anche se si riesce a vivere per poche settimane all’anno.