Siamo nel pieno dell’estate e la voglia di prendere il largo è tanta. Tuttavia, prima di farlo, è importante adottare alcuni accorgimenti, dato che per molti la barca a vela è solo un ricordo sbiadito dalla scorsa estate. Che si tratti di una semplice uscita per fare un bel bagno, di un fine settimana da qualche parte oppure di una vera e propria crociera, è comunque sempre necessaria una certa pianificazione. Di seguito esamineremo tutto (o quasi) quello che bisogna sapere per una navigazione estiva in sicurezza.
L’essenziale: equipaggiamento che non può mancare
Indipendentemente dalla tipologia di uscita, dalle dimensioni della barca e da quanto si navigherà lontano dalla costa, ci sono delle dotazioni che non possono assolutamente mancare al fine di poter garantire la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo:
- Giubbotti salvagente
- Kit di pronto soccorso
- Razzi di segnalazione
- Estintore
- Ancora e catena
- Carte nautiche
- Luci per la navigazione notturna
- Strumenti di navigazione (gps, vhf, bussola)
- Cime e parabordi
Destinazione e/o soste
Il bello di una vacanza o di un’uscita in barca sta proprio nella libertà di poter improvvisare che però, purtroppo, difficilmente risulta essere applicabile, specialmente se si è alla prime armi. È infatti consigliato cercare di pianificare quantomeno con un certo margine di anticipo dove si passerà la notte. Nei mesi di luglio e agosto è ormai diventato prassi prenotare il porto o il gavitello dove si desidera dormire. Nel caso in cui non si abbia riservato da nessuna parte, è sempre un bene avere una scelta, dato che nelle baie vige quasi sempre la regola del “chi prima arriva, meglio alloggia”. Pertanto, il consiglio migliore è quello di evitare di ritrovarsi ancora in navigazione una volta calato il buio ma di aver pianificato per tempo.
Carburante
Prima di partire, è inutile dire che sia fondamentale fare il pieno di carburante. Oltre a questo, dovrete anche calcolare le miglia che intendete fare così da poter programmare i rifornimenti futuri. Il mare è imprevedibile e possono succedere incidenti di percorso tali per cui ci possono ad esempio obbligare a restare fermi in un posto per giorni e quindi posticipare il rabbocco di carburante. Si consiglia infatti, dove possibile, di potare sempre con sé almeno uno/due taniche di gasolio.
Meteo
Non c’è nulla di più importante che controllare frequentemente e ripetutamente le condizioni meteo. Se il giorno della partenza si avvicina e le condizioni non sembrano essere delle migliori per mollare gli ormeggi (ad esempio se sembra che possa scatenarsi una tempesta, se i venti sono forti o se in lontananza c’è del tempo che potrebbe cambiare) la cosa migliore da fare è rimandare la partenza. Non solo mettereste in repentaglio la vostra sicurezza, ma molto probabilmente non vi divertireste nemmeno.
Gli imprevisti
Non di ultima importanza, bisogna prendere in considerazione che in barca ci possono essere degli imprevisti. Prima fra tutti il maltempo per cui sarebbe meglio portarsi vestiti per almeno due giorni in più rispetto a quelli pianificati e, soprattutto, sia vestiti adatti al caldo estremo che al freddo. Stessa cosa vale per la cambusa e l’acqua potabile: meglio abbondare che scarseggiare.
Informare l’equipaggio
Assicuratevi sempre di informare tutto l’equipaggio sulle dotazioni di bordo, la durata della navigazione, le soste, le norme per la sicurezza. In particolare, assicuratevi di dare questo tipo di informazioni a persone che non sono mai salite in barca e ai bambini (sempre meglio dotarli di giubbotto di salvataggio). Quanto più le istruzioni saranno chiare, tanto più sarà garantito il divertimento per tutti quanti.
Una volta completata la lista di controllo e accertato che tutto sia al sicuro, è il momento di partire finalmente per le vostre uscite in barca. Tornerete con ricordi straordinari in cui vi sarete goduti ogni momento di questo fantastico stile di vita.